|
|
|
|
|
Artisti / Artists : Museum Vito
Mele |
|
|
|
 |
Vezio Paoletti |
|
|
Nasce a Pomigliano DArco nel 1952. Il
nonno materno, Ivo, era un apprezzato scultore.
Si trasferisce negli Stati Uniti, dove frequenta
i corsi accademici di arte e scenografia presso
la Taft University Boston Massachusetts.
Realizza prevalentemente opere di carattere sociale
e religioso. Tra le opere più importanti
ricordiamo: la Stele in cemento e acciaio, per
la società erogatrice acque potabili Barbuta
di Roma; Papa Alessandro IV, scultura in bronzo
per la Cattedrale di San Lorenzo a Viterbo; il
Ritratto di Pier Paolo Pasolini, nella Biblioteca
Civica del Comune di Ciampino; la Porta del Duomo
di Bomarzo, eseguita per il giubileo del 2000;
il ritratto di Papa Giovanni Paolo II, bronzo
collocato nel Vicariato generale del Patriarcato
di Venezia; il bassorilievo in bronzo, selezionato
per il catalogo ufficiale Unopera per il
terzo Millennio.
Attualmente è impegnato nel progetto per
la realizzazione (entro il 2004) della porta in
bronzo su legno per Palazzo Orsini. Vive e lavora
tra Roma e Milano. Negli ultimi anni 70 ha vissuto
negli Stati Uniti dove ha frequentato l'Accademia
di scultura a Boston - Massachusetts.
|

LAZZARO,
2000
bronzo, cm. 50,5x47,5x8
|
|
|
|
|
|
|
|
 |
Vezio Paoletti |
|
Vezio Paoletti was born in Pomigliano DArco
in 1952. His maternal grandfather, Ivo, was a
noted sculptor. The grandson chose to move to
the United States where he studied art and scenography
at the Taft University in Boston.
The themes for his work are social and religious.
Among his important works are the stele in cement
and steel for the Barbuta water company in Rome,
a sculpture in bronze of Pope Alessandro IV for
the Cathedral of San Lorenzo at Viterbo, the portrait
of Pier Paolo Pasolini for the Ciampino public
library, the door of the Bomarzo Duomo which was
made for the 2000 Jubilee, the portrait of Pope
John Paul II, a bronze made for the Patriarch
of Venice, a bas-relief in bronze which was selected
for the official catalogue Unopera per il
terzo Millennio, and a door in bronze on wood
for Palazzo Orsini.
He divides his time between Rome and Milan.
.
|
|
|
|
|
|
 |