Nasce a Carpignano Sesia (No) nel 1949, dove
vive e lavora. Frequenta il Liceo Artistico e
lAccademia di Belle Arti al Brera di Milano,
dove si diploma in decorazione nel 1973. Per due
anni segue, sempre presso lAccademia di
Brera, il corso di scultura tenuto
da Alik Cavaliere; si laurea in Architettura presso
il Politecnico di Milano.
Espone per la prima volta, in una mostra collettiva,
nel 1971; mentre la prima personale risale al
1977, successivamente ha tenuto numerose mostre
in Italia e allestero.
Inizialmente le sue scelte artistiche si orientano
verso la pittura: nel 1979 interrompe lattività
per impegnarsi nel restauro e nella conservazione
dei beni culturali; nel 1985 ricomincia a dipingere,
applicando la ricerca artistica alla tecnica dellaerografo
su nuovi supporti, con composizioni esclusivamente
bicrome (bianco e nero). Al 1990 risalgono le
prime sculture: Fiori incomincia così a
trasferire i concetti pittorici nel linguaggio
plastico che da tempo andava ormai elaborando.
(
) alcune sculture di Fiori - scrive
Francesca Pensa - sono costituite da forme apparentemente
semplici, nelle quali può intravedersi
il ricordo di strutture organiche o di elementi
della natura: altre, invece, sembrano richiamare
immaginari
congegni meccanici, purificati dallestrema
sintesi compositiva (
) . Su Fiori
- oltre alla già citata Pensa - hanno scritto
anche Donatella Carraro, Marco Rosci, Rossella
Pesce, Roberto Moroni, Luigi Grillo.
Tra le sue opere monumentali ricordiamo la grande
scultura Risorgere collocata in piazza Mazzucchelli
a Vercelli. Attualmente insegna presso il Liceo
Artistico di Brera a Milano, e anatomia artistica
presso lAccademia di Belle Arti Europea.
ACME di Milano.
|

..
|
|
|
Salvatore Fiori was born in Carpignano Sesia
in 1949 and lives and works there to this day.
In 1973 he gained his diploma in Decorative Art
at the Brera Accademia and went on to study sculpture
with Alik Cavaliere before graduating in architecture
at the Milan Politecnico. He first exhibited his
work in a collective exhibition in 1971 and had
his first one-man show six years later. Initially
his chosen medium was painting and this led to
a period of employment in restoration and conservation.
In 1985 he went back to doing his own work, using
airbrush techniques to create compositions exclusively
in black and white.
He made his first sculptures in 1990, transferring
his pictorial concepts into plastic expression.
Francesca Pensa wrote that while some of his sculptures
are apparently simple in form one can glimpse
in them the reminder of organic structures and
of elements of nature. Others seem to conjure
up imaginary mechanical devices, purified by the
extreme synthesis of the composition.
Amongst his notable monumental sculptures is Risorgere
set in the piazza Mazzucchelli at Vercelli. Fiori
teaches art in Milan.
.
|