È nato a Talamona (Sondrio) nel 1959,
sin da ragazzo è attratto dal mondo dellarte
e in particolar modo dalla scultura. Ha frequentato
studi umanistici che hanno contributo ad aumentare
la sua passione per il bello. Iniziò la
sua carriera di scultore frequentando i laboratori
di Pietrasanta e di Carrara, dove prende i primi
contatti con la pietra, per meglio conoscere i
pezzi più idonei, atti a potenziare, attraverso
scelte morfologiche, le sue immagini. Ha preferito
lavorare da solo, senza intromissioni esterne
e senza
ripensamenti. I materiali che lui predilige sono
il marmo bianco di Carrara e quello nero del Belgio,
da questi blocchi estrae sagome di personaggi
emblematici, languidamente rappresentati. Le sue
sculture spesso incompiute, sono immagini-volto
fortemente
caratterizzate ed inquietanti. Scolpite con tecniche
tradizionali evidenziano, a livello visivo le
venature naturali, e a livello tattile il rigore
formale. È uno scultore dalle notevoli
abilità tecniche con le quali ha prodotto
sagome di un mondo idealizzato, fuori dal tempo
e fuori dai domini ristretti di una estetica che
si allinea ai capricci delle mode.
Ha esposto nelle gallerie più prestigiose
di molte città italiane. Fa parte degli
scultori della Galleria Ada Zumino a Milano. Di
lui hanno scritto: Carlo Franza, Milena Milani
e Clizia Orlando.
Ha eseguito sculture monumentali per piazze, parchi
ed arredi chiesastici. Ricordiamo: il Battistero
in bronzo per la chiesa di San Bernardino in Villatico
a Colico(Lecco) e i Portali in bronzo per la chiesa
SS. Pietro e Paolo in Rovellasca (Como).
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VOLTO
(face), 2004
bronzo, cm. 37x28,5x26
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Born in 1958 in Talamona, Roberto Bricalli
was attracted to the world of art, and particularly
to sculpture, from an early age. His studies in
the
Humanities increased his passion for beauty and
he began his career as a sculptor in the workshops
at Pietrasanta and Carrara. In this first contact
with stone he began to recognise the pieces best
adapted to make the most of his images. He preferred
to work alone, without outside interference
and without second thoughts. His favourite materials
are the white marble of Carrara and the black
marble of Belgium. From these blocks he carves
the heads of emblematic personages. His sculptures,
often unfinished, are unsettling face-images
of a powerful character. Carved using traditional
techniques they highlight the stones natural
veining and, on a tactile level, its formal rigour.
With his outstanding technical ability, Bricalli
has produced profiles from an idealised world,
timeless and beyond the restricted domain of an
aesthetic aligned to the caprices of fashion.
He has exhibited at prestigious galleries throughout
Italy. Notable among his monumental work is the
bronze font for the church of San Bernardino
in Villatico at Colico and the bronze doors for
the church of SS Pietro and Paolo at Rovellasca.
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