Nato a Galatina (Lecce) nel 1949, frequenta
il Liceo Artistico di Lecce. Nel 1973 ottiene
il diploma in scultura a Milano, presso lAccademia
di Belle Arti di Brera, sotto la guida di Marino
Marini e Alik Cavaliere. Attualmente insegna scultura
presso il Liceo
Artistico di Brera a Milano.
Inizia lattività espositiva nel 1973
con mostre personali e collettive in Italia e
allestero; ha partecipato ad esposizioni
collettive con il gruppo artistico bresciano Ésprit
de finesse. Tra le tante iniziative, ricordiamo
la collaborazione dellartista al volume
di Pino Di Gennaro I modi della scultura (1997),
uscito per i tipi della Hoepli.
Tra le tante recensioni che accompagnano lopera
di Fulvi, riportiamo le parole di Antonio Antonaci
per il quale lartista (
) percuote
la pietra per far uscire lacqua, e cioè
la voce primigenia che preme dal di
dentro ab immemorabili per dire allinterlocutore
che solo la Forma (Morfé) è
la vera realtà delle cose (
). Il
passaggio, assai spesso sofferto da questo blocco
materico (sia esso pietra, tufo, carparo,
o legno od altro elemento) particolare
allidea universale, segna il momento in
cui Fulvi traduce in idea (
)
quel che altrimenti sarebbe indefinito (
).
Fulvi vive a Brescia e lavora a Milano.
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IDOLO,
1989
pietra arenaria di Gallipoli (arenaria
stone from Gallipoli), cm. 24x20x51
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Luigi Fulvi was born in the Salentine town
of Galatina in 1949. From school in Lecce he went
on to the Brera Accademia di Belle Arti were he
studied sculpture under Marino Marini and Alik
Cavaliere. He now teaches sculpture at the Brera
Liceo Artistico.
He began to show his work in Italy and abroad
in 1973. He took part in a show with a group of
artists from Brescia, Esprit de Finesse. He also
collaborated with Pino di Gennaro on the book
I modi della scultura, published by
Hoepli in 1997.
Antonio Antonaci wrote that Fulvi strikes stone
to make water flow from it and that this is the
primal voice that urges from inside
ab immorabili that only the Form (Morfé)
is the objects true reality. Antonaci continues
that the transformation wrought on this block
of material, whether it is stone, tufo, carparo,
wood or another element, is a detail in the universal
idea, mark of the moment when Fulvi translates
into an idea what would otherwise remain undefined.
The artist lives in Brescia and works in Milan.
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