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Artisti / Artists : Museum Vito
Mele |
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Luciano Castellano |
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Nasce a Zollino (LE) nel 1960 dove compie gli
studi tecnici. Di natura eclettica, il suo impegno
nella scultura è da sempre affiancato da
una lunga serie di esperienze nel settore della
pubblicità, del design, della scenografia
fotografica e della progettazione
industriale. In questo campo ha collaborato con
i gruppi creativi del settore ricerca e sviluppo
Kraft, Total Japan Investment, Haribo, Slamp,
Fromalp, Ferrero. Tali esperienze gli hanno permesso
di approfondire la conoscenza di svariati materiali
e luso di particolari tecniche che impiega
nellambito della sua ricerca scultorea fondendo
simultaneamente raffinatezza estetica e pregio
delle forme. La
scultura di Luciano Castellano - scrive Gino Casiraghi
- si configura in uno schema che possiamo definire
astratto (
), esprime lidea che larte,
comunque si manifesti, può celare dati,
nozioni, riferimenti. Pertanto lopera -
continua il critico - può suggerire un
senso manifesto ma anche uno diverso (
).
Tra i vari riconoscimenti che lartista ha
ricevuto, citiamo: nel 2001, il 1° premio
al Simposio di scultura su pietra Berica
a Castelnuovo (LC); il premio segnalazione alla
1° Biennale di pittura e scultura città
di Novara (2001); la Targa della Regione
Lombardia alla XXVI Rassegna Internazionale
di pittura e scultura Bice Bugatti
a Nova Milanese (2001); la segnalazione alla 2°
Biennale di pittura e scultura città di
Novara (2002). Sue opere sono presenti in raccolte
pubbliche e private.
Vive e lavora a Buccinasco (MI).
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PORTA
DELLA MEMORIA, 1992
ferro e pietra (iron and stone), cm. 54x45,5x21
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Luciano Castellano |
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Luciano Castellano was born in 1960 in Zollino,
Lecce, where he attended technical school. By
nature eclectic, he has worked as a sculptor alongside
other employment in advertising, photography,
and industrial design, collaborating with creative
teams in the research and development departments
of companies such as Kraft, Total Japan Investment,
Haribo, Slamp, Fromalp and Ferrero. This varied
experience gave him a chance to broaden his knowledge
of different materials and techniques which he
uses in his sculpture, fusing aesthetic refinement
and regard for form. Gino Casiraghi wrote that
Castellanos sculpture falls into the category
that one can define as abstract, expressing the
idea that art, however it manifests itself, can
conceal elements, notions and references. He goes
on to say that such a work can suggest an apparent
meaning along with one that is different.
Castellano was awarded first prize at the 2001
Symposium of sculpture on Berica stone at Castelnuovo,
commendations at the 1st and 2nd Biennale of painting
and sculpture in Novara, and the Lombardy Region
plaque at the 26th Bice Bugatti international
review of painting and sculpture.
He lives and works in the north at Buccinasco.
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