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Artisti / Artists : Museo Vito
Mele |
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Giuseppe Grandi |
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Nasce a Ganna (Varese) nel 1843; inizia il suo
apprendistato presso la bottega di un decoratore.
Si iscrive allAccademia di Brera, dove ha
come maestri Casnedi, Giuliano e Vincenzo Vela.
Nel 1866 vince, con il gesso Ulisse, il concorso
Luigi Canonica. Per un breve periodo soggiorna
a Torino, lavorando al seguito di Edoardo Tabacchi
che insegnava scultura presso lAlbertina
di Torino. Rientrato a Milano, entra in contatto
con gli artisti della scapigliatura, soprattutto
con Tranquillo Cremona e Daniele Ranzoni.
Nel 1869 realizza Santa Tecla, opera che desta
scandalo per lesibita nudità, e SantOrsola
per la Fabbrica del Duomo di Milano.
Nel 1871 scolpisce il monumento marmoreo a Cesare
Beccaria per lomonima piazza di Milano:
con questopera il linguaggio plastico di
Grandi si evolve verso un luminismo vibrato di
tipo pittorico, abbandonando, verosimilmente,
la levigatezza di matrice accademica.
Con lopera Paggio di Lara (esposta a Brera
nel 1874), lo scultore aderisce completamente
alle tendenze figurative della scapigliatura.
Tale influenza è riscontrabile anche nelle
statue di Savinia e Giuseppina Astori del 1877
per il Cimitero Monumentale di Milano.
Tra i numerosi ritratti ricordiamo quelli di Luigi
della Beffa, Giuseppina Cremona, e il busto per
il monumento funebre ad Antonio Bilia per il Monumentale
di Milano (1874). Straordinarie sono anche le
sculture di piccolo formato, come il Maresciallo
Ney e la Pleureuse, in cui rivela una grande capacità
di sintesi tra modellato e luce.
Nel 1881 vince il concorso per quella che sarà
la sua opera di maggiore impegno, il Monumento
alle Cinque Giornate di Milano, cui dedica quattordici
anni della sua vita. Muore a Milano nel 1894.
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P
E S C AT O R E, 1900
gesso, cm. 74x47x24
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Giuseppe Grandi |
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Giuseppe Grandi was born in Ganna in 1843.
Apprenticed to a decorative artist, he studied
at the Brera Accademia where his teachers were
Casnedi, Giuliano and Vincenzo Vela. With Ulisse,
a statue in plaster, he was the winner of the
Luigi Canonica competition in 1866.
He stayed briefly in Turin where he worked with
Edoardo Tabacchi, who taught sculpture at the
Albertina. On his return to Milan he came into
contact with the artists of the non-conformist
scapigliatura movement, notably Tranquillo Cremona
and Daniele Ranzoni.
In 1869 his statue of Santa Tecla, nude, created
a scandal. He also made a statue of SantOrsola
for the Duomo at Milan. In 1871 he carved the
marble monument to Cesare Beccaria for the piazza
named after him. With this work Grandis
voice evolved away from his academic background
to a pictorial luminarism.
With Paggio di Laura the sculpture united himself
with the scapagliaturas figurative tendency.
This influence can be seen in the 1877 statues
of Savinia and Giuseppina Astori at Milans
Cimitero Monumentale.
Among his numerous portraits are Luigi della Beffia
and Giuseppina Cremona,and the bust for the tomb
of Antonio Bilia. His smaller works, such as Maresciallo
Ney and Pleureuse, are also extraordinary, showing
a great ability to synthesise form and light.
In 1881 he won the competition for the work which
was to occupy him for the rest of his life, the
Monumento alle Cinque Giornate di Milano. He
died in 1894.
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