.Nasce a Vittoria (Ragusa) nel 1935. Studia
allIstituto dArte di Firenze, allAccademia
de La Grande Chaumiere di Parigi,
e allAccademia di Belle Arti di Brera con
Marino Marini. È nominato docente della
cattedra di plastica ornamentale presso lAccademia
di BelleArti di Brera. Partecipa a numerose mostre
nazionali e internazionali, tra le tante ricordiamo:
Biennale diMilano; Premio Suzzara; Biennale di
Verona; mostra degli Incisori italiani al Museo
Puskin di Mosca; Concorso Internazionale del Bronzetto
di Padova; Biennale di Venezia; Ambiente come
Sociale, alla Biennale di Arese, presso la Villa
Reale di Monza; Biennale della xilografia di Carpi
(Modena); Senza Frontiere, City Art Museum, Niigata
(Giappone); Art Fence, Rotonda della Besana a
Milano; ecc.
Scrive Francesca Pensa: La scultura di Giovanni
Conservo parla un linguaggio di figurazione, impiegato
per proporre idee e concetti che percorrono, attraversandolo
completamente, litinerario espressivo dellartista
(
). Compaiono così originali riproposizioni
delle vicende di Paolo e Francesca, di Giulietta
e Romeo, di Abelardo ed Eloisa, varianti diverse
dellunico e basilare tema degli Amanti (
).
Questa complessa poetica viene poi presentata
con una originale e ben determinata scelta formale
e
compositiva, che innanzi tutto appare caratterizzata
dalla proposta di materiali ricorrenti, come il
bronzo, il gesso e la pietra, ma tra i quali emerge
con evidenza il legno (
). Nascono così
narrazioni visive che possono attingere a situazioni
del quotidiano ma che sanno
trasformarsi in immagini di una mitologia moderna,
capace di rendere lopera di Giovanni Conservo
validamente attuale nel panorama dei linguaggi
dellarte contemporanea. Vive e lavora
a Milano.
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MATERNITÀ,
1989
bronzo, h. cm. 74,5
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Born in Vittoria (Ragusa) in 1935, Giovanni
Conservo studied at the Florence Istituto dArte,
at La Grande Chaumière in Paris, and then
at the Accademia di Belle Arti at Brera, where
he went on to teach decorative arts. He has contributed
to many exhibitions in Italy and his work has
also been shown at the Moscow Pushkin Museum and
in Senza Frontiere at the Niigata City Art Museum
in Japan.
Francesco Pensa wrote that Giovanni Conservos
sculptures speak a figurative language which is
used to put over ideas and concepts that run throughout
the range of the artists expressive itinerary.
His original interpretations of the story of Paolo
e Francesca, of Giulietta e Romeo, and of
Abelardo ed Eloisa, are variants on the unique
and underlying theme of the lovers. This complex
poetry is always presented in an original and
carefully chosen formal composition. He works
in bronze, plaster and stone, but the material
that he excels in is wood. His carvings hide visual
tales that may touch on daily situations but can
transform themselves into a modern mythology,
giving his work particular significance in the
panorama of contemporary art.
He lives and works in Milan.
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