Nasce a Cassano dAdda (Milano) nel 1928.
Nel 1943-45 frequenta lo studio del prof. Panina
a Treviglio (Bergamo), dove scopre il metodo pittorico
come linguaggio. Nel 1947 si stabilisce a Milano;
frequenta lAccademia di Brera dove conosce
Carlo Carrà, e la
scuola darte del Castello Sforzesco. In
questo periodo vince a Roma, in un concorso indetto
dal Ministero della Cultura, una borsa di studio
e il primo premio di pittura. Nel 1949 conosce
a Milano lo scultore Marino Marini, ulteriore
stimolo alla sua ricerca nel campo del linguaggio
scultoreo. Nel 1950, a Melzo, gli assegnano il
primo premio di disegno per giovani artisti di
Brera. Nel 1954, prima mostra personale alla Galleria
Schettini di Milano. Da allora si susseguono numerose
mostre nelle più importanti gallerie pubbliche
e private in Italia e allestero. Nel 1956
parte in Francia e inizia il sodalizio con lindustriale
mecenate Paul Ricard; adArles (Provenza) incontra
Pablo Picasso che lo invita a visitarlo nella
sua villa a Cannes. Nel 1959, a Parigi, in occasione
di una sua personale incontra Severini e Manessier.
Nel 1960 rientra a Milano. Nel 1961 è a
Palermo con una sua personale; sempre nello stesso
anno è presente (insieme ad altri sei pittori)
in una collettiva a Denver, Colorado. Nel 1965
è invitato in Francia da Paul Ricard che
gli affida lincarico di progettare opere
di pittura e scultura da inserire nei nuovi centri
di produzione della Società Ricard. Il
lavoro durerà sette anni, dal 1965 al 1972.
Nel 1968 viaggia attraverso la Spagna. Nel 1971
Cassano dAdda, sua città natale,
gli organizza una vasta rassegna antologica.
Numerose sono le mostre tenute in Italia e allestero,
e sarebbe troppo lungo elencarle tutte. Gli anni
80-90 sono densi di avvenimenti inerenti
la produzione pittorica e scultorea dellartista,
con la preparazione di cataloghi ragionati e monografie
- come quella sulla
scultura del 1991 - sulla sua opera.
Nel 1993, a Milano, è presentata lopera
monografica intitolata Il fiume di Gianni Brusamolino
che riunisce opere dal 1959 al 1964.
Gli ultimi anni sono caratterizzati da rassegne
dedicate alla sua immensa produzione di pittura
e scultura, che fanno di Brusamolino uno degli
artisti contemporanei più prolifici e innovativi.
|

IMMAGINE
RUBASOLE, 1988
tufo salentino (salentine sandstone),
cm. 34x30x19
|
|
|
Born at Cassano dAdda in 1928, Gianni
Brusamolino worked at the studio of Professor
Panina at Treviglio from 1943-45. There he discovered
painting as his preferred form of expression.
In 1947 he moved to Milan and enrolled at the
Brera Accademia where he met Carlo Carrà.
He also studied at the art school at Castello
Sforzesco. At this time he entered a competition
organized by the Ministry of Culture in Rome,
winning a scholarship and the first prize for
painting.
In 1949 he met the sculptor Marino Marini who
was a great stimulus to his work. The following
year at Melzo, he was awarded first prize in
drawing. His first show was in Milan at the Galleria
Schettini in 1954.
In 1956 he left for France and began associating
with the industrialist Paul Ricard at Arles in
Provence. He was invited to visit Picasso in his
villa
at Cannes. During his show in Paris in 1959 he
met Severini and Manessier. He returned to Milan
the following year, exhibiting at Palermo in 1961
and taking part with six other painters in an
exhibition in Denver, Colorado. In 1965 Paul Ricard
invited him to come to France to make paintings
and sculptures for the Ricard companys new
production centres. He worked there for seven
years. taking time off in 1968 to travel throughout
Spain.
In 1971 his home town celebrated his works with
a comprehensive restrospective. He exhibited widely
in Italy and abroad. The monograph Il fiume di
Gianni Brusamolino published in 1993 gives a resume
of his early works. His output of painting and
sculptures makes him one of the most prolific
and innovative of contemporary artists.
.
|