Museo Vito Mele - Museo Salento Museo Vito Mele - Museo Salento
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  Artisti / Artists : Museum Vito Mele  
 
Angelo Frattini
 

La città di Varese è il luogo che fa da sfondo all’avventura artistica e umana dello scultore Angelo Frattini, qui è nato nel 1910, in questa città ha lavorato, qui è morto nel 1975. In questo luogo ha lasciato un’impronta indelebile per il suo talento, per il suo eccezionale impegno come organizzatore di eventi artistici, come insegnante e fautore dell’istituzione del Liceo Artistico della città.
La sua formazione è avvenuta a Napoli e a Milano sotto la guida dei maestri: G. De Martino e F. Messina. Nonostante il successo delle sue opere restò un artista isolato legato ad un arte tradizionale e accademica, ma profondamente e sinceramente espressa. Scrive di lui Piero Chiara: “Rimproverargli un difetto di aggiornamento è quindi fargli una lode”. La sua arte è vera ed autentica ed in nome della verità si è battuto.
Fu presente in molte manifestazioni artistiche: le Biennali di Venezia, le Quadriennali di Roma, le Permanenti di Milano; allestì diverse mostre personali tra le quali ricordiamo quelle tenute nelle Gallerie Gian Ferrari di Milano, Viotti di Torino, Grossetti di Varese
e quelle di Alessandria, Lugano e Ginevra.

RESURREZIONE CONCORO, 1967
polvere di marmo patinata, cm. 38,5x61

   

   
Angelo Frattini

The city of Varese is the backdrop to the life and artistic career of the sculptor Angelo Frattini. He was born there in 1910 and lived there until his death in 1975. Here he left an indelible mark because of his talent, his exceptional commitment to the organization of artistic events, and as a teacher and supporter of the city’s Liceo Artistico.
He trained in Naples and Milan under G. De Martino and F. Messina. Despite the success of his sculptures he remained isolated as an artist, producing traditional and academic work that was nevertheless deeply and sincerely expressed. Piero Chiara wrote that to reprove him that he was out of date was to praise him. His art is true and authentic and he always fought for truth.
His work was shown at the Venice Biennale, the Rome Quadriennale, the Milan Permanent, as well as in one-man shows in Italy and Switzerland.

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